giovedì 4 settembre 2014

Perché?

















Questo Blog partirà "ufficialmente" la prossima settimana.
Nel senso che avevo proposto di cominciare chiedendovi di dire la vostra sugli Studi-Spettacolo del progetto DNA, che potrete vedere (prenotandovi) lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 settembre (prossima settimana) dalle 17 alle 18e30 presso la Tenda del Teatro Dei Piccoli.

Ma io ho una curiosità! Una grande curiosità! Una curiosità che ho sempre avuto!
E' una curiosità semplice semplice, ma complicata complicata.
Ma perchè dei papà, delle mamme, delle nonne, dei nonni, degli zii...pensano che sia importante portare il proprio figlio o nipote a Teatro?

Lo so che può sembrare una domanda banale.
Secondo me non lo è affatto.
Ci sono cose (e domande) che sembrano "banali" ma sono solo "semplici". Perchè sono "fondamentali".
Molti di voi staranno vedendo gli spettacoli di Festebà e di Estate Bambini.
Tanti di voi sono accompagnatori-spettatori super esperti.
Perchè non provate a dire cos’è che vi fa venire voglia di andare a Teatro con i vostri bambini?

Sono bene accette anche le opinioni e le suggestioni di chi non sta a Ferrara e di chi non frequenta Estate Bambini.
Il vantaggio di un blog è che sta in un territorio magico e sconfinato dove chi sta a Ferrara, chi sta a Bolzano e chi sta a Ruvo di Puglia è come fossero tutti seduti vicini a chiacchierare.
Non c’è bisogno di dire chissà quale "verità”. La "verità”, quella vera, non la possiede nessuno.
E anche se nessuna risposta sarà perfetta....tutte insieme potrebbero essere preziose.
Sono curioso!

Silvano

2 commenti:

  1. Ciao Silvano, sono sempre andato a teatro con i miei figli perchè mi divertivo anch'io.
    Il teatro ragazzi gode di una libertà creativa poche altre forme espressive possono permettersi.

    Luca Gavagna

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    Risposte
    1. Ciao Luca.
      Grazie della tua risposta.
      la trovo molto bella. Disarmante. Dice che il Teatro Ragazzi è un teatro "per tutti". Un po' quel Teatro Popolare che era una delle utopie delle origini.
      Nel mio piccolo è l'idea che mi ha sempre accompagnato.
      La maggiore libertà creativa mi piace pensare che dipenda dall'avere un pubblico "vero" (e che pubblico!). Che non fa sconti.
      Con il quale non puoi trincerarti dietro qualche rituale.
      Devi davvero trovare un modo per fargli provare un'emozione.
      E se non ti emozioni anche tu è difficile farlo.
      E poi la tua risposta rovescia un po' le cose.
      Fa pensare che, a volte, siano i bambini a portare i genitori a vedere Teatro Ragazzi.
      Grazie anche per avere battuto il record del primo commento su questo blog.
      Silvano.

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